Toni esprime il suo desiderio
Nel giorno del suo 31esimo compleanno l’attaccante dell’FC Bayern München Luca Toni, in ritiro con la nazionale azzurra, ha espresso il desiderio di rito: “In regalo vorrei la vittoria dell’Europeo”.
‘Restare nella storia’
Sia il Ct, Roberto Donadoni, che i compagni, sarebbero ben felici di assecondare le richieste dell’ex viola, che è stato votato come secondo miglior giocatore della Bundesliga dai lettori del celebre magazine tedesco Kicker – dietro al suo compagno di squadra Franck Ribéry. “Dopo aver vinto un Mondiale sarebbe un sogno bissare con l’Europeo e sarebbe molto bello restare nella storia”, ha detto Toni a Coverciano. “Se qualcuno mi avesse detto cinque o sei anni fa che avrei festaggiato i miei 31 anni da campione del mondo e prima di andare agli Europei avrei risposto che sarebbe stato incredibile”.
Attacco affollato
Da ieri Toni è in ritiro a Coverciano insieme a 23 compagni, e l’inizio del torneo in Austria e Svizzera si avvicina a grandi passi: gli Azzurri apriranno il Girone C il 9 giugno contro l’Olanda, se la vedranno con la Romania quattro giorni più tardi e chiuderanno con i rivali – ormai storici – della Francia il 17 giugno. Lui e gli altri attaccanti non dovranno fallire, ma le premesse per fare bene ci sono tutte: “Siamo davvero in tanti lì davanti, sicuramente è stato un anno positivo per molti di noi. Speriamo di aver tenuto qualche gol per fare alla grande anche gli Europei”.
Perrotta ok
Sul fronte infortunati, Simone Perrotta ha fatto spaventare lo staff medico azzurro quando è uscito anzitempo nella finale di Coppa Italia vinta poi per 2-1 dalla AS Roma contro l’FC Internazionale Milano sabato, ma il medico dei Giallorossi Mario Brozzi ha tranquillizzato Donadoni: “Sono fiducioso, Simone già domenica aveva risposto bene al primo trattamento e stava molto meglio”. Perrotta è uscito perché avvertiva “dolore a un polpaccio, alla parte interna alta vicina al ginocchio. Abbiamo deciso di farlo uscire, anche precauzionalmente, perché quello è un punto ostico”, ha spiegato Brozzi.
Cassano decisivo
A questo punto sale l’attesa per mercoledì, quando il Ct dovrà presentare la lista definitiva dei 23 da portare in Austria e Svizzera, dato che Perrotta è arruolabile. Secondo Toni, però, l’escluso non sarà Cassano, che il bomber azzurro ha paragonato a Ribéry: “Sono giocatori che in campo hanno posizioni diverse, ma simili nella capacità di risolvere la partita”. Ora la patata bollente passa nelle mani di Donadoni, anche se Toni può stare tranquillo: lui, in Austria e Svizzera, ci sarà.
